La Società

Sesto Futura è il veicolo con il quale il Consorzio Cooperative Costruzione (CCC) in partnership con Cooperare ha partecipato all’acquisto dell’Ex Area Falck di Sesto San Giovanni (MI) in cordata con altri imprenditori.

Il progetto prevede che l’area acquisita, area industriale dismessa di circa 1,3 milioni di mq localizzata nel quadrante nord-est del territorio del Comune di Sesto San Giovanni, sia oggetto di bonifica e riqualificazione urbanistica completa.

L’intervento di Cooperare è considerato un tipico intervento di sistema svolto nell’interesse, oltre che del CCC, anche di altre imprese cooperative di costruzione e dell’abitazione interessate rispettivamente ai lavori e ai progetti di edilizia convenzionata previsti.

L'operazione

La società cedente Immobiliare Cascina Rubina Srl (100% Risanamento Spa) ha presentato nel 2007 al Comune di Sesto S. Giovanni un Piano Integrato di Intervento per l’Area (PII), che tuttavia non ha potuto trovare approvazione per sopravvenuta modifica dei Piano di Gestione Territoriale (PGT) entrato poi in vigore nel novembre 2009. Il PII predisposto dallo studio Renzo Piano Building Workshop (RPBW) prevede la realizzazione di 962.855 mq di SLP e il business plan stima in termini complessivi ricavi per € 3,7 miliardi per un Ebit cumulato di € 658 milioni. L’IRR obiettivo è superiore al 20%. Il PII e gli accordi con le pubblica amministrazione locale sono in fase di revisione per renderli aderenti alla vigente pianificazione del territorio.

La compravendita avvenuta nell’ottobre 2010, con l’accordo delle banche creditrici di Risanamento Spa, ha visto l’acquisto dell’area da parte della società Sesto Immobiliare partecipata per un 10% ciascuna da Sesto Futura e il Gruppo le Copains, mentre il restante 80% è detenuto da due società, Sesto Immobiliare Holding e Bi&Di, che raccolgono l’immobiliarista Bizzi ed importati investitori internazionali (Honua e New Valley).
Intesa, Unicredit e BPM, banche creditrici di Risanamento Spa, partecipano all’investimento attraverso appositi strumenti finanziari partecipativi.

Il Partner Industriale

Il Consorzio Cooperative Costruzioni con un valore della produzione di circa 1 miliardo di euro si colloca fra i principali gruppi del settore delle costruzioni a livello nazionale.

L’originalità, e al tempo stesso la ragione del successo del CCC nel corso degli ultimi decenni, è quella di essere un consorzio di cooperative, con figura giuridica propria che, nell’interesse dei soci cooperatori, agisce in piena autonomia per acquisire lavori, da Committenti pubblici e privati, ed effettua approvvigionamenti collettivi.

I Soci cooperatori sono oltre 230 ed operano nel settore delle costruzioni, nel settore dei trasporti, nel settore dei servizi, nel settore industriale e in quello dei materiali per le costruzioni.

Per maggiori informazioni:
www.ccc-acam.it